Chi siamo
La mission di #Noi Associazione Antimafia ODV è quella di promuovere e diffondere la cultura della legalità in ogni angolo del territorio nazionale costruendo sinergie politico-culturali e organizzative capaci di fare rete. Vogliamo stimolare la società civile attraverso l'educazione alla legalità democratica con la realizzazione di progetti culturali nelle scuole e nel mondo del lavoro. Vogliamo creare una comunità attraverso tutti noi a partire dal litorale romano che è un territorio bellissimo che fonde storia, cultura e arte, ma ferito dalla criminalità e dal malaffare. Sono i cittadini gli unici protagonisti di questo territorio e non i clan. Il cambiamento di Ostia parte dal basso: "il tema della legalità non è solo politico, affrontato da magistratura e forze dell'ordine ma prima di tutto culturale, e ha bisogno del contributo e della partecipazione attiva dei cittadini. #Noi tenderà la mano a chi richiederà aiuto, con consulenze legali e supporto psicologico. Avvierà inoltre progetti di riqualificazione per riprendersi insieme tutto quello che la mafia ha temporaneamente sottratto a tutti Noi cittadini. Siamo partiti dal messaggio che Federica Angeli ci ha insegnato: "insieme si vince".
Il nostro statuto
STATUTO
“NOI Associazione Antimafia ODV”
Art. 1 Costituzione
- È costituita l’associazione di volontariato denominata “NOI Associazione Antimafia ODV”, qui di seguito detta “Associazione”.
- L’Associazione si configura quale organizzazione di volontariato, ai sensi degli artt. 32 e segg. del Decreto Legislativo n. 117 del 2017 (Codice del Terzo Settore), nonché dei principi generali dell’ordinamento giuridico, per il perseguimento senza scopo di lucro neppure indiretto di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
L’Associazione, in virtù dell’iscrizione nell’apposito Registro, adotta la qualifica di ODV e utilizza tale acronimo inserendolo negli atti, nella corrispondenza e in ogni comunicazione e manifestazione esterna della medesima.
- L’Associazione è disciplinata dal presente Statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti associativi o attività.
Art. 2 Sede
- L’Associazione ha sede nel Comune di Roma.
- Con delibera del Consiglio Direttivo potrà essere individuata e trasferita la sede legale, senza necessità di modifica statutaria, purchè all’interno del medesimo Comune.
3.Con delibera del Consiglio Direttivo possono essere inoltre istituite sedi operative dell’Associazione in Italia o all’estero.
Art. 3 Durata
La durata dell’Associazione è illimitata.
Art. 4 Oggetto e finalità
- Lo spirito e la prassi dell’Associazione si conformano ai principi della Costituzione Italiana e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, spirituale e culturale della persona.
L’Associazione svolge prevalentemente la propria attività nell’ambito e sul territorio della Regione Lazio, è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità della struttura, gratuità delle prestazioni dei volontari associati, elettività e gratuità delle cariche sociali.
- Per il perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale l’Associazione svolge, prevalentemente in favore di terzi, avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati, le seguenti attività di interesse generale di cui alle lettere a), i), l) v) e z) dell’art. 5 comma 1 del Decreto Legislativo n. 117 del 2017:
- promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;
- riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
- interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;
- formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
Nello specifico, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’Associazione intende:
- promuovere una cultura della legalità, della solidarietà e dell’ambiente, basata sui principi della Costituzione, in opposizione al fenomeno delle organizzazioni criminali di stampo mafioso e al racket. In particolare, fine prioritario dell’organizzazione è quello di tutelare il diritto alla legalità ed al libero esercizio dell’attività d’impresa, senza pressione malavitose, e di garantire gli interessi e le prerogative dei cittadini-consumatori e degli operatori economici che si oppongono al racket delle estorsioni;
- promuovere l’elaborazione di strategie di lotta nonviolenta contro il dominio mafioso del territorio e di resistenza alle infiltrazioni di tipo mafioso;
- ideare, progettare e sostenere iniziative, attività ed interventi che sono finalizzati a promuovere la nascita di un movimento anti-mafia ed anti-racket tra i cittadini e gli operatori economici sul territorio laziale;
- costituirsi come parte civile nei processi penali con particolare riferimento al reato della organizzazione criminale di stampo mafioso (ex art. 416 bis c.p.) e/o dell’estorsione (ex art 629 p.), specie se aggravata dall’art. 7 L. 203/91 e/o dell’usura (ex art. 644 c.p.).
- pubblicare materiali relativi alle iniziative di cui al punto 1) nonché produrre e diffondere ogni altro testo o documento audiovisivo attinente alle finalità dell’organizzazione stessa;
- organizzare percorsi di informazione/formazione per operatori economici, insegnanti, studenti, pubblici dipendenti, amministratori locali, operatori sociali e per quanto intendono impegnarsi per la promozione della cultura della legalità, della solidarietà, della tutela dell’ambiente e della nonviolenza;
- promuovere attività di inclusione sociale in quartieri a rischio e strutture carcerarie, finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle povertà economiche ed educative, dell’emergenza abitativa, della disoccupazione giovanile e del reinserimento sociale;
- organizzare iniziative culturali, di approfondimento e di informazione sul fenomeno mafioso e sulle strategie di risposta ad esso;
- realizzare campagne su questioni rilevanti per il perseguimento delle finalità associative;
- promuovere la nascita di un coordinamento di reti di organizzazioni sociali analoghe a NOI Associazione Antimafia su altri territori della regione Lazio e del resto del
- L’Associazione può inoltre svolgere, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo Settore, attività diverse da quelle di interesse generale sopra indicate purché secondarie e strumentali rispetto a queste ultime secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale. Tali attività sono individuate con apposita delibera dell’Assemblea.
- L’Associazione può esercitare anche attività di raccolta fondi – attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva – al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.
- L’Associazione svolge inoltre attività di sensibilizzazione ed informazione del pubblico sui temi attinenti alle proprie finalità, si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli Enti Locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, ovvero con altri enti aventi scopi analoghi o connessi, può aderire e/o associarsi ad enti o associazioni nazionali – europee – internazionali – o enti privati, nonché reti associative purché lo Statuto di questi non sia in contrasto con il proprio e sia compatibile con quanto previsto dal Dlgs 117/17 e decreti successivi
Art. 5 Associati
- All’Associazione possono aderire tutte le persone che condividano in modo espresso gli scopi di cui all’articolo precedente, che non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportino l’interdizione dai pubblici uffici e che intendano partecipare alle attività dell’associazione con la loro opera, competenze e conoscenze. Il numero degli associati non può essere inferiore al minimo stabilito dal Codice del Terzo Settore; in caso contrario la compagine associativa deve essere integrata entro un anno.
- Sono associati dell’Associazione coloro che hanno partecipato alla costituzione e quanti altri, su domanda scritta, verranno ammessi dal Consiglio Direttivo e verseranno la quota di associazione annualmente stabilita dall’Assemblea. Per quota annuale s’intende l’anno solare. Nella domanda di ammissione, l’aspirante associato deve:
- indicare i propri dati anagrafici completi e la residenza;
- la professione o l’occupazione abituale e le esperienze fatte, nonché proporsi per le attività che intendono svolgere in seno all’Associazione in base alle proprie attitudini, capacità e formazione;
- dichiarare conoscere ed accettare integralmente lo Statuto e gli eventuali regolamenti interni e di attenersi alle deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;
- impegnarsi a versare la quota di ammissione nonché i contributi associativi annuali nei tempi stabiliti dall’Assemblea.
Il Consiglio Direttivo delibera sulla domanda secondo criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e le attività di interesse generale svolte.
La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e annotata, a cura del Consiglio Direttivo, nel libro degli associati.
- In caso di mancato accoglimento della domanda di ammissione, il Consiglio Direttivo deve, entro 60 giorni, motivare la deliberazione di rigetto e comunicarla all’interessato il quale, entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, può chiedere che sull’istanza si pronunci l’Assemblea, la quale, se non appositamente convocata, delibererà in occasione della prima riunione successiva.
- La quota annuale a carico degli associati non è trasmissibile, né ripetibile in caso di recesso o perdita della qualifica di socio.
Art. 6 Diritti e doveri degli associati
- Tutti gli associati hanno uguali diritti e uguali obblighi nei confronti dell’Associazione.
- L’ammissione all’Associazione non può essere effettuata per un periodo temporaneo, fatta salva la facoltà di ciascun associato di recedere dall’Associazione in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta inviata all’Associazione.
- Gli associati, se in regola con il versamento della quota sociale, hanno il diritto di informazione e di controllo stabilito dalle leggi e dallo Statuto, di consultare i libri sociali (a partire da quelli in vigore successivi alla data d’iscrizione) facendone espressa richiesta scritta al Presidente, di partecipare alle assemblee con diritto di voto in proprio e per delega, di eleggere ed essere eletti alle cariche sociali.
- Gli associati hanno l’obbligo di rispettare le norme del presente Statuto, le deliberazioni degli organi dell’Associazione e di pagare le quote sociali nell’ammontare fissato dal Consiglio Direttivo. 5. I volontari associati svolgono in modo personale, spontaneo e gratuito l’attività di volontariato per la realizzazione degli scopi dell’Associazione, quale deliberata dagli organi sociali e ad essi consensualmente assegnata.
- Non è ammesso per i volontari associati stipulare con l’Associazione alcun tipo di contratto avente come oggetto rapporti di lavoro dipendente o autonomo. L’attività svolta dagli associati non può essere retribuita in alcun modo, neanche dai beneficiari. Al volontario possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro i limiti e alle condizioni preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo. Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfetario.
- Coloro che prestano attività di volontariato devono essere assicurati contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso i terzi, in conformità a quanto previsto dalla legislazione vigente.
- Il comportamento dell’associato verso gli altri aderenti ed all’esterno dell’associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.
Art. 7 Perdita della qualità di associato
La qualità di associato si perde per:
- Decesso;
- Dimissioni: ogni associato può recedere dall’associazione in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo; tale recesso avrà decorrenza immediata. Resta fermo l’obbligo per il pagamento della quota associativa per l’anno in corso.
- Decadenza: la decadenza viene dichiarata dal Consiglio Direttivo trascorsi sei mesi dalla data per la quale è previsto l’obbligo del versamento della quota associativa.
- Esclusione: la qualità di associato si perde inoltre nel caso in cui la persona compia atti in violazione delle previsioni dello Statuto, dell’eventuale regolamento nonché delle delibere approvate dagli organi associativi, tenga un comportamento lesivo dell’immagine dell’Associazione, o qualora intervengano gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo. Il Consiglio Direttivo delibera il provvedimento di esclusione, previa contestazione degli addebiti e sentito l’associato interessato, se richiesto dallo stesso. Il provvedimento di esclusione dovrà essere comunicato con lettera raccomandata all’interessato, che potrà ricorrere entro trenta giorni all’Assemblea. In tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione dell’Assemblea entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro trenta giorni dalla convocazione.
Art. 8 Organi dell’Associazione
- Gli organi dell’Associazione sono:
- a) l’Assemblea degli Associati;
- b) il Consiglio Direttivo;
- c) il Presidente;
- d) Organo di controllo (eventuale).
2 Tutte le cariche associative sono elettive, sono svolte a titolo gratuito e hanno durata triennale; per gli associati che ricoprono cariche è ammesso il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute ai sensi dell’art. 6 del presente Statuto.
- È ineleggibile alle cariche sociali colui che abbia riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportino l’interdizione dai pubblici uffici, e se eletto decade.
Art. 9 Composizione e attribuzioni dell’Assemblea degli Associati
- L’Assemblea è il massimo organo deliberante dell’Associazione
- Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto e di elettorato attivo e passivo, tutti gli associati, a far data dalla deliberazione di ammissione, purchè in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
- Ogni associato ha diritto ad un voto. Gli associati possono farsi rappresentare, mediante delega scritta, da altri associati. Ogni associato può ricevere al massimo tre deleghe conferitegli da altri associati. Il numero delle deleghe sale a cinque nel caso di compagine associativa superiore ai cinquecento associati.
- In particolare l’Assemblea in seduta ordinaria ha il compito di:
- delineare, esaminare ed approvare gli indirizzi, i programmi e le direttive generali dell’Associazione;
- individuare le eventuali attività diverse, secondarie e strumentali da realizzare;
- deliberare sul bilancio consuntivo e sull’eventuale preventivo;
- eleggere il Presidente;
- elegge gli altri membri componenti il Consiglio Direttivo, determinandone il numero, e l’eventuale Organo di controllo;
- deliberare sulle responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
- deliberare sul ricorso dell’aspirante socio in merito al mancato accoglimento della sua richiesta di ammissione, ai sensi dell’art. 5 del presente Statuto;
- deliberare in merito al ricorso sul provvedimento di esclusione dell’associato interessato, ai sensi dell’art. 7 del presente Statuto;
- deliberare su ogni altro argomento che il Consiglio Direttivo vorrà ad essa sottoporre.
L’Assemblea in seduta straordinaria ha il compito di:
- deliberare sulle modifiche dello statuto dell’Associazione;
- deliberare sullo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’Associazione stessa.
- Le deliberazioni assembleari prese in conformità alla legge ed al presente Statuto obbligano tutti gli associati.
Art. 10 Convocazione dell’Assemblea degli Associati
- L’Assemblea è composta da tutti gli associati e deve essere convocata dal Presidente, almeno una volta l’anno, entro il 30 aprile, per l’approvazione dei bilanci e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario. Essa deve inoltre essere convocata ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno un decimo degli associati; in tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.
- Le convocazioni dell’Assemblea devono essere effettuate mediante comunicazione scritta anche in forma elettronica/telematica da inviarsi almeno 10 giorni prima della data fissata per la riunione, ovvero con altro mezzo idoneo ad assicurare con certezza l’avvenuto recapito entro il predetto termine.
L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora per la prima e la seconda convocazione, nonché l’elenco delle materie da trattare.
Art. 11 Validità dell’Assemblea
- L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione; in sua mancanza l’Assemblea è presieduta dal Vice Presidente; in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio presidente.
- Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all’Assemblea.
- L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno degli associati. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.
- Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei voti. Nel conteggio dei voti non si tiene conto degli astenuti. Per le deliberazioni riguardanti le modifiche statutarie dell’Associazione è necessaria la presenza della maggioranza degli associati ed il voto favorevole di almeno due terzi degli intervenuti in proprio e per delega. La trasformazione, la fusione, la scissione o lo scioglimento dell’Associazione e relativa devoluzione del patrimonio residuo deve essere deliberato con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati.
- Le deliberazioni dell’Assemblea devono constare da verbale sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Segretario. Ogni associato ha diritto di consultare i verbali delle riunioni redatti (a partire da quelli successivi alla data d’iscrizione)
- È ammessa la possibilità che la riunione avvenga per via telematica mediante strumenti di videoconferenza o audioconferenza od altri strumenti tecnologici alle seguenti condizioni di cui si darà atto nei relativi verbali:
- a) che sia consentito al presidente della riunione di accertare l’identità degli intervenuti, regolare lo svolgimento della riunione, constatare e proclamare i risultati della votazione;
- b) che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi della riunione oggetto di verbalizzazione;
- c) che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno, nonché di visionare, ricevere o trasmettere documenti.
Art. 12 Nomina e composizione del Consiglio Direttivo
- Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione.
- Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea degli Associati. Esso è composto da un minimo di tre ad un massimo di undici membri, incluso il Presidente eletto direttamente dall’Assemblea, scelti fra gli associati.
- I membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Decadono dalla carica i consiglieri che, senza giustificato motivo, non partecipino a tre sedute consecutive ovvero perdano la qualità di associato o si trovino in una o più condizioni previste dall’art. 7 e dall’art. 8, c.3 del presente Statuto.
Se vengono a mancare uno o più membri, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando al loro posto l’associato o gli associati che nell’ultima elezione assembleare seguivano nella graduatoria della votazione. In ogni caso i nuovi consiglieri scadono insieme a quelli che sono in carica all’atto della loro nomina. Se vengono a mancare consiglieri in numero superiore alla metà, il Presidente deve convocare l’assemblea per nuove elezioni.
- Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Vice Presidente e assegna gli incarichi di Segretario e Tesoriere scegliendo anche quest’ultimi tra i propri membri. Se del caso, con esclusione della rappresentanza legale, potranno essere attribuiti fino a due incarichi ad una sola persona.
Art. 13 Convocazione e validità del Consiglio Direttivo
- Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qual volta sia necessario e, comunque, almeno quattro volte l’anno, oppure dietro domanda motivata di almeno un terzo dei suoi membri. In tal caso il Presidente deve provvedere, alla convocazione entro 10 giorni dalla richiesta e la riunione deve avvenire entro otto giorni dalla convocazione, salvo un minor tempo in caso d’urgenza.
Il Consiglio si ritiene comunque regolarmente costituito, anche in assenza di convocazione, quando, siano presenti tutti i suoi membri e sempre che nessuno si opponga alla discussione degli argomenti da trattare.
- La convocazione è effettuata mediante comunicazione scritta, anche in forma elettronica/telematica, da inviarsi almeno 8 giorni prima della data fissata per la riunione. L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora, nonché l’elenco delle materie da trattare.
- Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, oppure, in sua mancanza, dal Vice Presidente, ovvero, in mancanza di entrambi, dal componente più anziano di età. Le funzioni di segretario sono svolte dal Segretario dell’Associazione o in casi di sua assenza o impedimento da persona designata da chi presiede la riunione.
- Le riunioni del Consiglio sono validamente costituite quando vi intervenga la maggioranza dei suoi membri. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti e le medesime dovranno risultare dal verbale della riunione, sottoscritte dal Presidente e dal Segretario. Ogni associato ha diritto di consultare i verbali delle riunioni redatti.
Art. 14 Attribuzioni del Consiglio Direttivo
- Al Consiglio Direttivo spetta l’attuazione delle direttive generali stabilite dall’Assemblea e la promozione, nell’ambito di tali direttive, di ogni iniziativa diretta al conseguimento degli scopi dell’Associazione.
- Al Consiglio Direttivo spetta inoltre:
- nominare, al proprio interno il Vice Presidente;
- assegnare tra i suoi componenti gli incarichi di Segretario e Tesoriere;
- amministrare le risorse economiche dell’Associazione ed il suo patrimonio, con ogni più ampio potere al riguardo;
- predisporre, alla fine di ogni esercizio finanziario, il bilancio consuntivo e l’eventuale bilancio preventivo del successivo esercizio, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
- qualora lo ritenga opportuno redigere un apposito regolamento interno che, conformandosi alle norme del presente Statuto, dovrà regolare gli aspetti specifici e organizzativi della vita dell’Associazione. Detto regolamento dovrà essere sottoposto per l’approvazione all’Assemblea che delibererà con maggioranze ordinarie;
- indire adunanze, convegni, ecc.;
- deliberare tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione;
- deliberare l’adesione dell’Associazione ad altre istituzioni analoghe;
- decidere sull’ammissione, la decadenza e l’esclusione degli associati;
- deliberare in ordine all’assunzione di personale dipendente o avvalersi di prestazioni autonome, esclusivamente nel limite necessario a garantire il regolare funzionamento dell’Associazione oppure occorrenti a qualificare o specializzare l’attività svolta;
- proporre all’Assemblea il conferimento di onorificenze e/o di cariche onorifiche ad associati o a terzi che abbiano acquisito particolari benemerenze nelle attività proprie dell’Associazione; ai non associati a favore dei quali è deliberato tale conferimento non spettano i diritti di cui all’art. 6, comma 3;
- istituire sedi operative, nominando il/i relativo/o responsabile/i, con potere di revoca.
Art. 15 Il Presidente
- Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione di fronte ai terzi, anche in giudizio. Egli è anche Presidente dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
- Il Presidente viene eletto direttamente dall’Assemblea, dura in carica tre anni ed è rieleggibile.
- Egli convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo.
- Il Presidente in particolare:
- provvede all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
- b) è delegato a compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione dell’Associazione e in particolare aprire conti correnti bancari e postali e operare sugli stessi; compiere ordinarie operazioni finanziarie e bancarie; eseguire incassi di qualsiasi natura da qualsiasi ufficio, ente, persona fisica e giuridica, rilasciando quietanze; effettuare pagamenti di qualsiasi natura, ivi inclusi i pagamenti di salari e stipendi ai dipendenti.
Per le operazioni bancarie e finanziarie il Consiglio Direttivo può richiedere la firma abbinata di altro componente il Consiglio.
- Al Presidente compete la tenuta dei rapporti con gli enti e le istituzioni presenti nel territorio.
- In caso di urgenza può adottare, altresì, provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, con l’obbligo di riferirne allo stesso nella prima riunione successiva.
- Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento, in tutte le funzioni allo stesso attribuite.
Art. 16 Il Segretario ed il Tesoriere
- Il Segretario ed il Tesoriere affiancano il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni.
- Al Segretario compete:
- la redazione dei verbali delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
- curare la tempestività delle convocazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
- la redazione dei libri verbali nonché del libro degli associati e del registro dei volontari.
- Al Tesoriere spetta il compito di:
- tenere ed aggiornare i libri contabili;
- predisporre il bilancio dell’Associazione;
- provvedere alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio
Art. 17 Organo di Controllo
- L’Organo di controllo, monocratico, è nominato qualora l’Assemblea lo ritenga opportuno o per obbligo normativo, ai sensi dell’art. 30, comma 2 del D.Lgs. n. 117/2017.
Il componente dell’Organo dura in carica tre anni, è rieleggibile e può essere scelto anche fra persone estranee all’Associazione, con riguardo della loro competenza, e deve essere scelto tra i revisori legali iscritti nell’apposito registro.
- L’Organo di controllo:
- vigila sull’osservanza della legge, dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
- vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento;
- esercita compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Il componente dell’Organo di controllo può in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione e di controllo e, a tal fine, può chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.
- Esso può esercitare inoltre, al superamento dei limiti di cui all’art. 31, comma 1 del D.Lgs. n. 117/2017, la revisione legale dei conti.
Art. 18 Gruppo tematico
L’Associazione per lo svolgimento delle proprie attività si organizza in uno o più gruppi di lavoro detti Gruppi Tematici.
Il numero e le competenze dei gruppi è deciso dall’Assemblea dei soci. I componenti dei gruppi così come i referenti sono eletti direttamente dall’assemblea degli associati.
Ciascun referente ha l’obbligo di informare tutti gli associati, attraverso idonee modalità (es. posta elettronica), circa le attività e le riunioni del proprio Gruppo Tematico. I Gruppi Tematici sono costituiti solo da associati.
Art. 19 Presidi
I Presidi sono la presenza più prossima di “NOI” nel territorio. I Presidi perseguono i fini e gli obiettivi di “NOI” oltre che a specifici obiettivi individuati dall’Ufficio di Presidenza.
I Presidi sono formati da aderenti a “NOI” e fanno parte dell’Assemblea ordinaria e straordinaria e sono coordinati dalla Segreteria Nazionale.
La nascita di un Presidio avviene attraverso un percorso formativo e conoscitivo di almeno 6 mesi, coordinato dalla Segreteria Nazionale che ne valuta il percorso e sottoscrive insieme ai proponenti del Presidio una lettera di responsabilità del Presidio stesso, dando avvio formalmente alla nascita del Presidio stesso.
I membri del Presidio devono eleggere un Referente e comunicare con una lettera firmata dai 2/3 dei membri del Presidio eventuali modifiche.
Il Referente del Presidio ha il compito di:
- Favorire le finalità dell’Associazione AntiMafia Noi sul territorio;
- Coordinare le attività di Presidio;
- Rappresentare il Presidio negli eventi pubblici previa averne dato comunicazione e avere ricevuto l’autorizzazione da parte della Segreteria Nazionale;
- Partecipare alle Assemblee ordinarie e straordinarie.
La candidatura dei soci a Referente di Presidio deve essere inviata all’Ufficio di Presidenza Nazionale che ne approva la compatibilità con le finalità di “NOI”.
Il Referente è eletto a maggioranza semplice, dura in carica 3 anni, con possibilità di rielezione per non oltre 2 mandati consecutivi.
Non esiste commissariamento del Presidio, se la Segreteria Nazionale ravvede problematiche rispetto allo svolgimento dell’attività non più coerente al presente Statuto, il Presidio verrà chiuso con ratifica da parte dell’Ufficio di Presidenza.
Art. 20 Libri sociali
- L’Associazione deve tenere, a cura del Consiglio Direttivo, i seguenti libri:
- libro degli associati;
- registro dei volontari, che svolgono la loro attività in modo non occasionale;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo.
- Il libro delle adunanze e delle deliberazioni degli eventuali altri organi associativi sono tenuti a cura dell’organo cui si riferiscono.
Art. 21 Risorse economiche
- Le entrate dell’Associazione sono costituite, nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 33 del D.Lgs. n. 117/2017, da:
- a) quote associative;
- b) erogazioni liberali di associati e terzi;
- c) donazioni e lasciti testamentari;
- d) entrate derivanti da attività di raccolta fondi;
- e) contributi e apporti erogati da parte di amministrazioni pubbliche, compresi i rimborsi derivanti da convenzioni;
- f) contributi di organismi pubblici di diritto internazionale;
- g) rendite patrimoniali;
- h) entrate da attività diverse, svolte in modalità secondaria e strumentale ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n.117/2017.
- È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
- Il patrimonio dell’Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Art. 22 Esercizio finanziario
- L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
- Al termine di ogni esercizio finanziario, il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo e l’eventuale preventivo che avrà cura di depositare presso la sede sociale, a disposizione degli associati, cinque giorni prima della data stabilita per l’Assemblea ordinaria annuale, unitamente alla relazione del revisore, qualora nominato.
- Dal bilancio devono risultare i beni, i contributi ed i lasciti ricevuti. Gli eventuali utili o avanzi di gestione, così come le componenti patrimoniali con essi conseguiti, non potranno essere distribuiti neppure in modo indiretto, ma dovranno essere devolute in attività, impianti ed incrementi patrimoniali finalizzati al raggiungimento degli scopi dell’Associazione.
Art. 23 Trasformazione, fusione, scissione, scioglimento o estinzione
- La trasformazione, la fusione, la scissione, lo scioglimento o l’estinzione dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, secondo le modalità indicate dall’art. 11 comma 4 del presente Statuto.
- L’Assemblea dovrà provvedere, se del caso, alla nomina di uno o più liquidatori, scegliendoli preferibilmente tra gli associati.
- In caso di scioglimento dell’Associazione, tutte le risorse economiche che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione non potranno essere divise tra gli associati, ma saranno devolute ad altro ente del terzo settore, previo parere positivo dell’Ufficio di cui all’art. 45 comma 1 del D. Lgs. n. 117/2017 allorquando istituito.
Art. 24 Collegio arbitrale
Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra gli organi e gli associati oppure tra gli associati stessi, questa potrà essere devoluta, su richiesta concorde delle parti, alla determinazione inappellabile di un collegio arbitrale formato da tre arbitri amichevoli compositori, i quali giudicheranno “ex aequo et bono” e senza formalità di procedura, entro 60 giorni dalla nomina e fatto salvo il contraddittorio.
La loro determinazione avrà effetto di accordo direttamente raggiunto tra le parti.
Gli arbitri sono nominati uno da ciascuna delle parti e il terzo dai primi due o, in difetto di accordo, dal presidente del Tribunale di Roma il quale nominerà anche l’arbitro per la parte che non vi abbia provveduto.
Art. 25 Disposizioni generali
Per quanto non previsto dal presente Statuto, dagli eventuali Regolamenti interni e dalle deliberazioni degli organi associativi, si applica quanto previsto dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del terzo settore) e, in quanto compatibile, dalle norme del Codice Civile.
LUGLIO 2018
Era il giugno del 2018 quando, dopo cinque anni, Federica Angeli, nota giornalista sotto scorta dal 17 luglio 2013, ha potuto affacciarsi dal balcone di casa sua (cosa che le era stata negata per le stringenti prescrizioni di sicurezza). Molti cittadini sfilarono insieme a lei per le vie di Ostia fino al quartier generale del clan Spada al grido di “libertà” e “via la mafia da Ostia” e lì, in piazza Gasparri, la gente le fece la promessa che sarebbe iniziato il Noi.
L’Associazione nasce nel luglio del 2018, con il nome NOI Associazione Antimafia, grazie ad un gruppo di cittadine e cittadini accumunati dal desiderio di creare una nuova Associazione volta ad apportare benefici nell’ambito della promozione della cultura della legalità e al contrasto a ogni forma di criminalità organizzata. Tra i fondatori c’è proprio Federica Angeli nominata all’unanimità Presidente Onorario dell’Associazione.
LUGLIO 2018
Viene organizzato l’aperitivo della legalità, nella cornice dello stabilimento balneare Village, a Ostia, Lungomare Paolo Toscanelli 197, bene sequestrato al clan Fasciani.
30 SETTEMBRE 2018
Viene realizzato l’evento “Ostia siamo #NOI” utilizzando strumenti quali sport, cultura e musica, per gridare il NO alla mafia. Si è svolto sul lungomare Paolo Toscanelli, in quella parte di Ostia che è sempre stata territorio dei clan mafiosi del litorale. Alla manifestazione hanno partecipato artisti e sportivi quali: Fabrizio Moro, Nek, Amara, Giovanni Caccamo, Roberto Casalino, Claudia Gerini, Flavio Insinna, Sebino Nela e Carlo Zampa.
DICEMBRE 2018 – MAGGIO 2019
Viene organizzata una rassegna letteraria, finalizzata alla raccolta fondi in favore dell’associazione, a cui hanno partecipato scrittori come: Paolo Borrometi, Lucio Luca, Dino Cassone, Pino Scaccia, Goffredo Buccini, Giovanni Grasso, Giovanni Buccheri, Federico De Giorgi, Isabella Inguscio e Ludovica Tripodi.
GENNAIO 2019
Viene organizzata una mostra fotografica di Alex Mezzenga a sostegno della raccolta fondi per il progetto Fotografico #ACASALORO, contro la censura economica e per la libertà di stampa
MARZO 2019
Il 23 e 24 marzo 2019 vengono organizzati due seminari riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti Nazionale e del Lazio, dal titolo “Inviati di Guerra” e “Giornalismo Antimafia, ovvero “Come combattere i clan con una penna”. I relatori ai seminari sono stati: Stefano Corradino, Pino Scaccia, Alex Mezzenga, Antonella Napoli, Federica Angeli, Sandro Ruotolo, Giuseppe Giulietti, Elisa Marincola e Marino Bisso.
SETTEMBRE 2019
Si è svolta il 30 settembre del 2019 la finalissima del “Talent della Legalità” rivolto alle scuole di tutto il territorio del Lazio, primarie e secondarie, per un percorso di legalità conclusosi con la serata conclusiva che ha visto la partecipazione attiva degli studenti alla serata finale. A scegliere i vincitori una squadra di 5 giudici: l’attore e doppiatore Antonio Maggi, voce italiana di Tom Hanks, gli attori Emanuela Fanelli e Gianfranco Jannuzzo, il direttore della Seven Arts Theatre Studios Marco Verna e la stella del jazz Rossana Casale. A concludere l’emozionante serata la proiezione del film “A mano disarmata” tratto dal libro di Federica Angeli, alla presenza di Claudia Gerini.
OTTOBRE/NOVEMBRE 2019
Viene lanciata la raccolta fondi “#Lo stato siamo NOI” finalizzata a fornire sostegno ai testimoni di giustizia.
FEBBRAIO/GIUGNO 2020
Da sabato 1 febbraio (e per le domeniche successive) si svolge il primo “Corso di educazione all’informazione e giornalismo d’inchiesta”, diretto dalla giornalista di Repubblica Federica Angeli. Nella giornata di domenica 21 giugno si sono svolti gli esami del “Corso di educazione all’informazione e giornalismo d’inchiesta”, terminati con la consegna dei relativi attestati di partecipazione.
MARZO/OTTOBRE 2020
Da domenica 1 marzo (e le domeniche successive) si è svolto il primo “Corso di fotografia di primo livello”, conclusosi domenica 3 ottobre con la consegna degli attestati di partecipazione.
MARZO/DICEMBRE 2020
Al via la seconda edizione della rassegna “Leggiamoci”. Ospiti autori di prestigio come: Nello Trocchia, Angela Iantosca, Pino Scaccia e Anna Ravaglione, Giuliana Sgrena, Paolo Berizzi e Federica Angeli, per l’occasione intervistata dal presidente di #Noi, Dino Cassone.
APRILE 2020
Viene lanciata la raccolta fondi “Un aiuto per Romina”, una delle tante mamme “lavoratrici invisibili” colpite dall’emergenza Covid. Si scatena una vera e propria catena solidale che porta al raggiungimento di un risultato insperato e importante.
SETTEMBRE 2020
Il 19 settembre 2020 viene inaugurato a Fasano (Br) in Puglia il primo Presidio di #Noi fuori Regione. La sede prescelta è il Mondadori Point della città e come referente viene nominata Laura De Mola, gestore della stessa libreria.
SETTEMBRE 2020
Il 20 settembre 2020 a Fasano (Br) prende il via “Il Weekend della Legalità”, con la prima edizione del Torneo di Padelegalità, con lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione e sensibilizzare alla cultura della legalità anche attraverso lo sport. Sono 32 le squadre partecipanti, tutte con il nome di una delle tantissime vittime di mafia.
SETTEMBRE 2020
Il 20 settembre 2020 presso il Teatro Kennedy di Fasano (Br) si svolge lo spettacolo della Rimbamband, esibitasi gratuitamente per raccogliere fondi a favore dell’associazione con l’obiettivo di sensibilizzare alla cultura della legalità anche attraverso la leggerezza e il sorriso.
SETTEMBRE 2020
Il 27 settembre 2020 presso la multisala Cineland di Ostia si svolge la seconda edizione del “Talent della Legalità”. A scegliere i vincitori molti graditi ritorni di artisti ormai diventati amici: l’attore e doppiatore Antonio Maggi, il direttore della Seven Arts Theatre Studios Marco Verna, il cantautore Giovanni Caccamo, l’attrice Claudia Gerini e Tancredi Valerio Schirone, il figlio di Simonetta D’Alessandro, la prima gip che ha riconosciuto l’associazione di stampo mafioso per il clan Spada di Ostia.
Entrate
A1 Proventi/ricavi della gestione Dati in Euro
A1.1 Attività istituzionali :
A1.1.1 Quote Associative 5.953,00
A1.1.2 Altri contributi degli aderenti
A1.1.3 Contributi da privati
A1.1.4 Rimborsi derivanti da Convenzioni Legge 266/91
A1.1.5 Contributi Enti Pubblici
A1.1.6 Donazioni e lasciti testamentari 430,00
A1.1.7 Contributi Privati da Enti Erogatori
A1.1.8 Contributi da Organismi Internazionali
A1.2 Attività di raccolta fondi
A1.2.1 Raccolta Pubblica di Fondi 1 5.052,00
A1.2.2 Raccolta Pubblica di Fondi 2
A1.2.3 Iniziative di autofinanziamento
A1.2.4 5xMille
A1.3 Attività commerciali e produttive marginali
A1.3.1 Cessione beni
A1.3.2 Attività di prestazione di servizi
A1.4 Incassi finanziari e patrimoniali
A1.5 Altri proventi/ricavi
Sub Totale 11.435,00
A2 Entrate in conto capitale
A2.1 Entrate derivanti da disinvestimenti e dismissioni beni strumentali:
A2.2 Entrate da prestiti ricevuti
A2.2.1 Prestiti da soci
A2.2.2 Prestiti da istituti
Sub Totale 0,00
A3 Totale entrate 11435
Differenza tra entrate e uscite 4913
A7 Fondi liquidi iniziali 0
Valori in cassa 0,00
Valori in depositi bancari 0,00
Valori in depositi postali 0,00
A8 Fondi liquidi a fine anno 4913
Valori in cassa 2561,24
Valori in depositi bancari 2351,76
Valori in depositi postali 0,00
Prestiti da soci iniziali 0
Prestiti da soci a fine anno 0
Attività detenute per la gestione dell’o.d.v.*
Uscite
A4 Costi/oneri della gestione Dati in Euro
A4.1 Attività istituzionali e di supporto generale
A4.1.1 Rimborso Spese Volontari 350,06
A4.1.2 Assicurazione volontari 300,00
A4.1.3 Spese per lavoro dipendente e parasubordinato
A4.1.4 Compensi lavoro autonomo (occasionale e professionale)
A4.1.5 Locazione e acquisto servizi per sede/i operativa/e
A4.1.6 Acquisto materiali di consumo 2.001,94
A4.1.7 Acquisto di servizi 3.870,34
A4.1.8 Godimento di beni di terzi (locazioni, canoni, licenze)
A4.1.9 Spese per attività svolte in convenzione
A4.1.10 Beneficenza
A4.1.11 Altri pagamenti da attività istituzionali
–
A4.2 Attività di raccolta fondi
A4.2.1 Raccolta Pubblica di Fondi 1
A4.2.2 Raccolta Pubblica di Fondi 2
A4.2.3 Spese per iniziative di autofinanziamento
A4.2.4 Spese per campagna sensibilizzazione 5xMille
A4.3 Attività commerciali e produttive marginali
A4.3.1 Rimborso Spese Volontari
A4.3.2 Assicurazione volontari
A4.3.3 Spese per lavoro dipendente e parasubordinato
A4.3.4 Compensi lavoro autonomo (occasionale e professionale)
A4.3.5 Acquisto beni di consumo
A4.3.6 Acquisto di servizi
A4.3.7 Godimento di beni di terzi
A4.3.8 Altri pagamenti da attività commerciali e produttive marginali
–
A.4.4 Pagamenti finanziari e patrimoniali
Sub Totale 6.522,34
A5 Pagamenti in conto capitale
A5.1 Investimenti e acquisizioni beni strumentali
A5.2 Rimborso debiti
Sub Totale 0,00
A6 Totale uscite 6.522,34
Entrate
A1 Proventi/ricavi della gestione Dati in Euro
A1.1 Attività istituzionali :
A1.1.1 Quote Associative 980,00
A1.1.2 Altri contributi degli aderenti
A1.1.3 Contributi da privati 1.220,00
A1.1.4 Rimborsi derivanti da Convenzioni Legge 266/91
A1.1.5 Contributi Enti Pubblici
A1.1.6 Donazioni e lasciti testamentari 1.191,25
A1.1.7 Contributi Privati da Enti Erogatori 11.590,00
A1.1.8 Contributi da Organismi Internazionali
A1.2 Attività di raccolta fondi
A1.2.1 Raccolta Pubblica di Fondi 1 3.670,00
A1.2.2 Raccolta Pubblica di Fondi 2
A1.2.3 Iniziative di autofinanziamento
A1.2.4 5xMille
A1.3 Attività commerciali e produttive marginali
A1.3.1 Cessione beni
A1.3.2 Attività di prestazione di servizi
A1.4 Incassi finanziari e patrimoniali
A1.5 Altri proventi/ricavi
Sub Totale 18.651,25
A2 Entrate in conto capitale
A2.1 Entrate derivanti da disinvestimenti e dismissioni beni strumentali:
A2.2 Entrate da prestiti ricevuti
A2.2.1 Prestiti da soci
A2.2.2 Prestiti da istituti
Sub Totale –
A3 Totale entrate 18.651,25
Differenza tra entrate e uscite 8,29
A7 Fondi liquidi iniziali 4.913,00
Valori in cassa 2.561,24
Valori in depositi bancari 2.351,76
Valori in depositi postali –
A8 Fondi liquidi a fine anno 4.009,33
Valori in cassa 837,01
Valori in depositi bancari 3.172,32
Valori in depositi postali –
Prestiti da soci iniziali 0
Prestiti da soci a fine anno 0
Attività detenute per la gestione dell’o.d.v.*
Uscite
A4 Costi/oneri della gestione Dati in Euro
A4.1 Attività istituzionali e di supporto generale
A4.1.1 Rimborso Spese Volontari
A4.1.2 Assicurazione volontari
A4.1.3 Spese per lavoro dipendente e parasubordinato
A4.1.4 Compensi lavoro autonomo (occasionale e professionale)
A4.1.5 Locazione e acquisto servizi per sede/i operativa/e
A4.1.6 Acquisto materiali di consumo 4.789,28
A4.1.7 Acquisto di servizi 13.152,94
A4.1.8 Godimento di beni di terzi (locazioni, canoni, licenze)
A4.1.9 Spese per attività svolte in convenzione
A4.1.10 Beneficenza
A4.1.11 Altri pagamenti da attività istituzionali 700,74
–
A4.2 Attività di raccolta fondi
A4.2.1 Raccolta Pubblica di Fondi 1
A4.2.2 Raccolta Pubblica di Fondi 2
A4.2.3 Spese per iniziative di autofinanziamento
A4.2.4 Spese per campagna sensibilizzazione 5xMille
A4.3 Attività commerciali e produttive marginali
A4.3.1 Rimborso Spese Volontari
A4.3.2 Assicurazione volontari
A4.3.3 Spese per lavoro dipendente e parasubordinato
A4.3.4 Compensi lavoro autonomo (occasionale e professionale)
A4.3.5 Acquisto beni di consumo
A4.3.6 Acquisto di servizi
A4.3.7 Godimento di beni di terzi
A4.3.8 Altri pagamenti da attività commerciali e produttive marginali
–
A.4.4 Pagamenti finanziari e patrimoniali
Sub Totale 18.642,96
A5 Pagamenti in conto capitale
A5.1 Investimenti e acquisizioni beni strumentali
A5.2 Rimborso debiti
Sub Totale –
A6 Totale uscite 18.642,96
Entrate
A1 Proventi/ricavi della gestione – Dati in Euro
A1.1 Attività istituzionali:
A1.1.1 Quote Associative 1.930,00
A1.1.2 Altri contributi degli aderenti
A1.1.3 Contributi da privati 3.850,00
A1.1.4 Rimborsi derivanti da Convenzioni Legge 266/91
A1.1.5 Contributi Enti Pubblici 500,00
A1.1.6 Donazioni e lasciti testamentari 3.215,00
A1.1.7 Contributi Privati da Enti Erogatori
A1.1.8 Contributi da Organismi Internazionali
A1.2 Attività di raccolta fondi
A1.2.1 Raccolta Pubblica di Fondi 1 2.690,00
A1.2.2 Raccolta Pubblica di Fondi 2
A1.2.3 Iniziative di autofinanziamento
A1.2.4 5xMille
A1.3 Attività commerciali e produttive marginali
A1.3.1 Cessione beni
A1.3.2 Attività di prestazione di servizi 4.050,00
A1.4 Incassi finanziari e patrimoniali
A1.5 Altri proventi/ricavi 3,13
Sub Totale 16.238,13
A2 Entrate in conto capitale
A2.1 Entrate derivanti da disinvestimenti e dismissioni beni strumentali:
A2.2 Entrate da prestiti ricevuti
A2.2.1 Prestiti da soci
A2.2.2 Prestiti da istituti
Sub Totale –
A3 Totale entrate 16.238,13
Uscite
A4 Costi/oneri della gestione Dati in Euro
A4.1 Attività istituzionali e di supporto generale
A4.1.1 Rimborso Spese Volontari 892,58
A4.1.2 Assicurazione volontari 460,00
A4.1.3 Spese per lavoro dipendente e parasubordinato
A4.1.4 Compensi lavoro autonomo (occasionale e professionale) 1.100,00
A4.1.5 Locazione e acquisto servizi per sede/i operativa/e
A4.1.6 Acquisto materiali di consumo 2.284,57
A4.1.7 Acquisto di servizi 2.806,79
A4.1.8 Godimento di beni di terzi (locazioni, canoni, licenze)
A4.1.9 Spese per attività svolte in convenzione
A4.1.10 Beneficenza 2.291,28
A4.1.11 Altri pagamenti da attività istituzionali 2.190,00
A4.2 Attività di raccolta fondi
A4.2.1 Raccolta Pubblica di Fondi 1
A4.2.2 Raccolta Pubblica di Fondi 2
A4.2.3 Spese per iniziative di autofinanziamento
A4.2.4 Spese per campagna sensibilizzazione 5xMille
A4.3 Attività commerciali e produttive marginali
A4.3.1 Rimborso Spese Volontari
A4.3.2 Assicurazione volontari
A4.3.3 Spese per lavoro dipendente e parasubordinato
A4.3.4 Compensi lavoro autonomo (occasionale e professionale)
A4.3.5 Acquisto beni di consumo
A4.3.6 Acquisto di servizi
A4.3.7 Godimento di beni di terzi
A4.3.8 Altri pagamenti da attività commerciali e produttive marginali
A.4.4 Pagamenti finanziari e patrimoniali 598,06
Sub Totale 12.623,28
A5 Pagamenti in conto capitale
A5.1 Investimenti e acquisizioni beni strumentali 448,51
A5.2 Rimborso debiti
Sub Totale 448,51
A6 Totale uscite 13.071,79
Differenza tra entrate e uscite 3.166,34
A7 Fondi liquidi iniziali 4.009,33
Valori in cassa 837,01
Valori in depositi bancari 3.172,32
Valori in depositi postali –
A8 Fondi liquidi a fine anno 7.164,68
Valori in cassa 679,05
Valori in depositi bancari 6.485,63
Valori in depositi postali –
Prestiti da soci iniziali 0
Prestiti da soci a fine anno 0
Attività detenute per la gestione dell’o.d.v.*
Contenuto commutatore
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