“Marcellone il bufalo”, alias di Marcello Colafigli (70 anni), è uno degli esponenti della Banda della Magliana ed è stato fermato nella giornata del 4 giugno, in seguito alla maxxi operazione antidroga coordinata dalla DDA di Roma, che ha portato ad altre 28 misure cautelari.
Marcello Colafigli al momento dell’arresto si trovava in stato di semilibertà. Dalle indagini è emerso che, dal 2020, era a capo di un clan che intrecciava rapporti per lo spaccio internazionale di sostanze stupefacenti con ‘ndrangheta, camorra, mafia foggiana, e mafia albanese. In particolare, di quest’ultima sono stati accertati i legami con un cartello dei Narcos colombiani.
La droga dunque arrivava, via Spagna, dalla Colombia, per poi giungere e giungeva nel Lazio.
La Banda della Magliana è un’organizzazione criminale romana di stampo mafioso, tra le più potenti e pericolose nel panorama italiano. Nata alla fine degli anni ’70 e attiva fino all’inizio degli anni ’90, contava tra gli altri membri Enzo Mastropietro, Fulvio Lucioli, Roberto Frabetti, Claudio Sicilia, Danilo Abbruciati, Giovanni Girlando, Antonio Mancini, Renzo Danesi, Franco Giuseppucci, Giorgio Paradisi, Andrea Buonpadre, Libero Mancone, Enrico De Pedis, Sergio Virtù.
#Noi ringrazia la DDA di Roma per il lavoro svolto.
(foto web)